Via libera alla disciplina sanzionatoria per la violazione alle cautele da adottare durante la macellazione o l’abbattimento degli animali.
E’ pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 272 del 20.11.2013) il Decreto Legislativo “recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni, relative alla protezione degli animali durante l’abbattimento”.
Il Decreto in vigore dal 5 dicembre, stabilisce che le autorità competenti incaricate di garantire il rispetto delle norme del Regolamento CE n. 1099/2009 nonché all’accertamento ed alla irrogazione delle sanzioni previste sono il Ministero della Salute, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le Aziende unità sanitarie locali, nell’ambito delle rispettive competenze.
Nel caso di reiterazione delle violazioni la sanzione amministrativa pecuniaria prevista per la fattispecie violata è aumentata sino alla metà ed è disposta la sospensione dell’attività da uno a tre mesi.
Il decreto disciplina le violazioni riguardanti: le prescrizioni generali per l’abbattimento e le operazioni correlate, la macellazione e le procedure operative standard; le procedure di stordimento; i dispositivi di immobilizzazione e di stordimento; le importazioni da Paesi terzi; la configurazione, la costruzione e l’attrezzatura dei macelli; il maneggiamento; le procedure di controllo nei macelli e la figura professionale della tutela del benessere animale.
Salvo che il fatto costituisca reato:
- l’operatore che viola le disposizioni di cui all’articolo 10, paragrafo 1, del regolamento è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento della somma da euro 1.000 a euro 3.000.
- il responsabile della tutela del benessere animale che viola le disposizioni di cui all’articolo 17, paragrafo 5, del regolamento è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento della somma da euro 1.000 a euro 3.000