Si pubblica la lettera del Prof. Zicarelli Luigi (Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli)
Cari Colleghi,
E’ noto che la carne di bufalo, i cui studi nel mio ex Istituto di Zootecnia iniziarono nel 1960, ancora oggi non è richiesta dal consumatore.
Pregiudizi e scarsa sensibilità alle caratteristiche nutraceutiche degli alimenti sono una delle cause del disinteresse. Un’altra causa, non di secondaria importanza, è il costo di produzione di questa derrata alimentare che dipende dal minor accrescimento di una specie selezionata per la produzione del latte e non per quella della carne.
Le caratteristiche nutraceutiche della carne (minore tenore in colesterolo, più alti livelli di MUFA, PUFA, ω3 e ω6 vs la carne bovina) evidenziate dai ricercatori dell’ex Istituto di Zootecnia (oggi Dipartimento di Scienze zootecniche e Ispezione degli alimenti) e da ricercatori della Facoltà di Agraria hanno trovato riscontro in un lavoro pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition da parte del Dott. Giordano e collaboratori che operano presso l’Unità di Angiologia e la Divisione di Cardiologia dell’ospedale Villa dei fiori di Acerra, l’Istituto Alfa Wassermann di Bologna, la Divisione di Cardiologia dell’Università di Torino e l’Unità di Cardiologia invasiva di Castel Volturno (CE).
Potrebbe essere un momento favorevole per valorizzare un prodotto che tornerebbe utile ai soggetti affetti da problemi cardiaci, a quelli con disturbi del metabolismo lipidico, alla filiera bufalina e, quanto più conta, all’economia della nostra regione. E’ ovvio che senza il convincimento degli addetti ai lavori questa valorizzazione non avverrà.
Il 25 febbraio 2011 alla Mostra d’Oltremare si terrà la Fiera ”AGROSUD”, manifestazione che è al suo terzo evento biennale. Nell’ambito della giornata fieristica, anche se in tempi stretti per una serie di motivi logistici, è stato organizzato un convegno dedicato alla carne di bufalo durante la quale il Dott. Giordano illustrerà i suoi risultati unitamente a ricercatori della Federico II.
Sarei onorato se oltre alla vostra partecipazione, il convegno potesse essere arricchito anche da un vostro contributo (per motivi organizzativi entro il 10 febbraio). Oltre alla gradita presenza di voi tutti, vi invito a coinvolgere i vostri collaboratori e specializzandi.
Va senza dire che suggerimenti che possono valorizzare ulteriormente l’evento saranno ben accetti.
In attesa di un riscontro vogliate gradire le mie più vive cordialità,
Luigi Zicarelli