La bozza del decreto Milleproroghe, all’ordine del giorno della riunione del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre, estende pure per il 2024 il divieto di emissione di fattura elettronica in relazione alle prestazioni sanitarie veterinarie.
Per i soggetti, come i Medici Veterinari, tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria sarà esteso a tutto il 2024 il divieto di emissione di fattura elettronica in formato elettronico per le prestazioni professionali rese a persone fisiche che possono detrarle fiscalmente.
Le prestazioni veterinarie i cui dati fiscali sono inviati al Sistema Tessera Sanitaria continueranno ad essere fatturate con le consuete modalità analogiche. Il divieto riguarda anche i contribuenti che applicano il regime forfettario e che, dal 1° gennaio 2024, sarebbero stati obbligati, in linea teorica, all’emissione delle fatture in formato elettronico.
Anche per il 2024 sarà obbligatoria l’adozione della fattura in formato cartaceo per le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche.
Resterebbe in vigore il divieto di emettere fatture elettroniche mediante Sistema di Interscambio, in capo ai:
- soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare a detto Sistema
- soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, con riferimento alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche.
Tutte quelle prestazioni professionali il cui committente è un soggetto diverso da una persona fisica (es. una persona giuridica) sono, invece, documentate da fattura elettronica via SdI, (risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 307/2019).