Il nuovo virus aviario H7N9 sarebbe il frutto di un riassortimento genetico che coinvolge da una parte uccelli selvatici dell’Est asiatico e dall’altra polli della Cina orientale.
A svelare l’origine del microrganismo e’ il Laboratorio di immunologia e microbiologia patogenetica dell’Accademia cinese delle scienze. Le indagini condotte dei ricercatori, inoltre, hanno permesso di escludere la presenza di tracce genetiche di H7N9 nei maiali, che quindi non sarebbero stati l’ospite intermedio ‘navetta’ fra gli uccelli e l’uomo.
Secondo gli scienziati, il riassortimento genetico che ha prodotto il virus H7N9 e’ avvenuto nell’area del delta del fiume Yangtze nella Cina dell’Est. Una zona che copre la municipalita’ di Shanghai e le province Zhejiang e Jiangsu, che insieme all’Anhui sono proprio le parti del Paese colpite finora dallanuova infezione.
Il rimescolamento sarebbe avvenuto tra il virus dell’influenza aviaria veicolato da anatre e polli del delta dello Yangtze durante la migrazione, e un altro virus aviario ospitato da uccelli selvatici della Repubblica di Corea e di altre regioni dell’Asia orientale. Secondo i ricercatori, a causa di mutazioni il virus si e’ poi dimostrato meno aggressivo negli uccelli che nell’uomo.
Tratto da Adnkronos salute