Il Ministero della Salute ha risposto ad un quesito elaborato dalla FNOVI su richiesta del Gruppo di Lavoro sul farmaco istituito presso la Federazione. L’iniziativa ha preso spunto dalla necessità di rispondere ad una richiesta di chiarimenti pervenuta in argomento e per la quale il GdL non era riuscito ad esprimere un parere unanime.
In particolare era stato richiesto di conoscere se per la detenzione e l’utilizzo da parte del medico veterinario dei medicinali ad uso umano in veterinaria è essenziale prevedere sempre e necessariamente l’autorizzazione per scorta o la prescrizione al proprietario dell’animale.
La Direzione Generale dellla Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, dopo aver riaffermato che “tali medicinali possono essere somministrati agli animali unicamente dal medico veterinario della struttura che li ha in cura, e non possono essere in alcun modo ceduti ai proprietari degli animali stessi” e aver dichiarato che non vi è alcun obbligo di detenere scorte, ha chiarito che “il medico veterinario può auto prescriversi un quantitativo minimo di farmaci solo per l’utilizzo immediato”.
Tratto dall’Ufficio Stampa del 27/06/2011