Sono sempre di più gli ospedali che consentono l’ingresso di animali d’affezione. Fac simile di certificato di buona salute per l’ammissione in reparto.
Il fac simile è stato proposto dalla FNOVI per agevolare il Medico Veterinario nella certificazione degli animali (cani, gatti e conigli d’affezione) per il loro accesso alle strutture ospedaliere – pubbliche e private – che li ammettono. La certificazione veterinaria tutela in primo luogo la salute dei pazienti ricoverati, ma anche quella dei pet inseriti in contesti nosocomiali.
A seguito di visita, il Medico Veterinario certifica che l’animale è esente da sintomi clinici riconducibili a malattie infettive ed infestive trasmissibili all’uomo ed altri animali., ed è stato correttamente vaccinato secondo le linee guida vaccinali internazionali. Al dettaglio dei trattamenti immunizzanti, il Medico Veterinario dichiarerà che l’animale in questione non ha manifestato patologie comportamentali o comportamenti che ne sconsigliano l’accesso ad una struttura ospedaliera.
La FNOVI ricorda i doveri deontologici (art. 47 del Codice deontologico) connessi alla prestazione di certificazione: il Medico Veterinario, che rilascia un certificato, “deve attestare con precisione e accuratezza ciò che ha direttamente e personalmente riscontrato o può essere oggettivamente, scientificamente e/o legalmente documentato”. Il Medico Veterinario ” è tenuto alla massima diligenza, alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti, assumendosene la responsabilità”.
Per l’accesso in ospedale, la certificazione di buona salute non deve essere antecedente i 7 giorni all’accesso dell’animale nella struttura.
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Fac simile di certificazione di buona salute
per l’accesso animali d’affezione alle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche e private accreditate