“Il veterinario nel piatto” . Questo è lo slogan della campagna con cui la Federazione degli Ordini dei medici Veterinari Italiani intende ricordare il ruolo del veterinario nella sicurezza alimentare. Ruolo, questo, che viene oggi “messo in discussione da una incomprensibile scelta – si legge in una nota della Federazione – che si sta perfezionando al Ministero della Salute con la nomina alla Direzione Generale sicurezza alimentare, regolata al 90 per cento da norme medico veterinarie, di un professionista che non e’ un Medico Veterinario”. “Il sistema dei controlli in Italia, che ha visto protagonisti i Medici Veterinari – ha detto la Fnovi – è sempre stato un punto di eccellenza, un elemento di garanzia per il nostro export alimentare ed ha dato credibilità al marchio più conosciuto al mondo, il Made in Italy alimentare. Perdere questa posizione per una scelta largamente opinabile, non spiegata perché inspiegabile, sarebbe un danno certo non per la categoria dei medici veterinari, ma per la nostra economia, considerando l’impatto che potrebbe avere sulle nostre esportazioni”.
La campagna “Il veterinario nel piatto” nasce proprio per ricordare il ruolo di questi Specialisti Veterinari che si prendono cura della salute degli animali allevati e del loro benessere, controllando, ispezionando e certificando gli alimenti derivati negli stabilimenti di produzione e nei macelli nazionali.
Circa 31 mila Medici Veterinari sono al servizio dei cittadini italiani.