La Direzione Generale della Sanità Animale concede la possibilità, temporanea, di adottare il formato cartaceo in via alternativa al modello informatizzato.
La possibilità è concessa “agli allevamenti situati nei territori ufficialmente indenni da leucosi, brucellosi e tubercolosi bovina-bufalina e brucellosi ovicaprina”.
Lo comunica la Direzione ministeriale che ha inviato oggi una nota ai Servizi Veterinari regionali e alle associazioni di categoria, accordando “un ulteriore lasso di tempo per l’adeguamento alla modalità in via informatica per il solo periodo di vigenza della ordinanza ministeriale 28 maggio 2015, prevedendo la possibilità di adottare il formato cartaceo in via alternativa al modello informatizzato”.
La medesima possibilità viene consentita dal Ministero “anche per gli allevamenti di tutto il territorio nazionale che si trovano in zone in cui l’assenza di copertura di rete (fissa e mobile) rende impossibile l’utilizzo degli strumenti informatici e per gli allevamenti siti in quelle Regioni che, essendo dotate di un proprio sistema informativo regionale, non hanno ancora completato le procedure informatiche per l’attivazione della cooperazione applicativa con la Banca Dati Nazionale”.
Nel frattempo, il decreto ministeriale che approva lo schema del nuovo modello 4 adattato alle funzionalità informatiche sta per completare il suo iter. La Direzione generale della Sanità Animale informa che il medesimo decreto in itinere “prevede l’attivazione di un gruppo di lavoro Regioni/Ministero della salute per il monitoraggio dell’implementazione del modello IV informatico”.
Modello IV informatizzato: fase transitoria di sei mesi
del 24 Giugno 2016