Applicazione immediata per il decreto 42/2021 che ripristina, “con straordinaria necessità ed urgenza”, la disciplina sanzionatoria collegata ai controlli ufficiali per la sicurezza alimentare erroneamente abrogata. Corretto il decreto legislativo 27/2021 che dal 26 Marzo 2021 è entrato in vigore, “evitando che rilevanti settori della produzione e della vendita di alimenti restino privi di tutela sanzionatoria penale e amministrativa con pregiudizio della salute dei consumatori”.
E’ pubblicato sulla Gazzetta Uffciale il decreto legge 22 marzo 2021, n. 42 Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare. Il provvedimento corregge l’elenco delle abrogazioni contenute nel decreto legislativo 27/2021, in vigore dal 26 Marzo 2021, in conformità al nuovo Regolamento europeo sui controlli ufficiali.
La correzione, disposta d’urgenza dal Consiglio dei Ministri il 19 marzo scorso, rimedia all’erronea abrogazione della Legge 30 aprile 1962, n. 283 e di alcuni articoli del DPR 26 marzo 1980, n. 327.
Sulle conseguenze di una depenalizzazione del comparto si era pronunciata la Corte di Cassazione, chiarendo che l’abolitio criminis – peraltro non prevista dal Regolamento europeo- avrebbe avuto ripercussioni anche di natura costituzionale. “Senza questo intervento- si legge nella relazione di Palazzo Chigi- che evita l’abrogazione degli illeciti penali e amministrativi, si produrrebbe l’effetto di lasciare settori importanti per la salute dei consumatori del tutto privi di tutela. Effetto certamente non voluto, quanto meno perché non previsto dalla legge delega in forza della quale il decreto legislativo è stato adottato e non accompagnato nel decreto da interventi di natura sanzionatoria idonei ad incidere sui medesimi ambiti”.
DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 42
Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.