La videoconferenza proposta ieri da EV ha suscitato un enorme interesse. 4872 sono i medici veterinari che hanno cercato di vederla ma solo poco più di 1100 ci sono riusciti. Il server di streaming infatti era stato programmato, in base alle previsioni di EV, per poter soddisfare circa mille utenti contemporanei ed ha escluso quasi 4000 medici veterinari interessati. L’iniziativa sarà riproposta al più presto per accontentare tutti gli esclusi.
“Decisamente un numero inaspettato” ha dichiarato Enrico Febbo responsabile del progetto Teleconferenza di EV che ieri ha proposto la prima iniziativa di conferenza online. “Federico Corletto è certamente un nome di richiamo – ha continuato Febbo – ma l’argomento che veniva proposto in questa prima sperimentazione di teleconferenza era decisamente specialistico trattandosi di anestesia ed in più riferita alla nefrologia. Questa considerazione ci aveva indotto a ritenere la quota di mille utenti come già alquanto sovrastimata”.
Migliaia di veterinari hanno cercato ieri alle 12 di collegarsi all’indirizzo indicato da EV per vedere la teleconferenza ma sono rimasti davanti ad un riquadro nero. Numerose le telefonate al centralino di EV che chiedevano spiegazioni. Gli stessi tecnici di EV, escluso ogni problema di trasmissione avendo la conferma che molti stavano seguendo con grande soddisfazione l’evento, non erano in grado di intervenire e rispondere alle telefonate in quanto al momento non si riusciva a capire la causa del problema. Il server che ha gestito l’evento segnalava nel frattempo un overbooking di oltre 2500 utenti per un totale di 3600. Verso sera i dati finali e precisi: 10141 client per 4872 utenti diversi, di questi solo 1134 sono riusciti a seguire in tutto o in parte la videoconferenza. Poco meno di 4mila veterinari sono rimasti esclusi.
” Ci dispiace molto – ha dichiarato Febbo – le nostre previsioni si sono dimostrate del tutto errate. Evidentemente la novità ha spinto molti a cercare l’accesso indipendentemente dal tema trattato. Ci stiamo già organizzando per riproporre l’evento al fine di accontentare tutti gli esclusi e comunicheremo al più presto la nuova data. Siamo comunque contenti del successo che l’iniziativa ha avuto, successo oltre ogni possibile previsione. Questo conferma che il nostro progetto è valido e conforta la nostra scelta di continuare a investire con decisione su questi strumenti formativi”.
Tratto da Anmvi Oggi del 24/09/09