Resta affidato a una ordinanza ministeriale, per un altro anno, la disciplina del divieto di utilizzo di esche e bocconi avvelenati. Proroga in Gazzetta Ufficiale.
In assenza di una legislazione ordinaria, ogni azione contro l’avvelenamento di animali in Italia è disciplinato da una ordinanza del Ministero della Salute. Dalla prima emessa nel 2008 all’ultima appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, il Ministero della Salute ha adottato misure di prevenzione e di repressione via via più stringenti, trattandosi di materia penalmente rilevante.
La nuova ordinanza, proroga della precedente, resterà in vigore con effetti d’urgenza per altri dodici mesi “considerato il persistere di numerosi episodi, accertati da approfondimenti diagnostici eseguiti dagli Istituti zooprofilattici sperimentali relativi ad avvelenamenti e uccisioni di animali domestici e selvatici a causa di esche o bocconi avvelenati”.
Il fenomeno può avere natura accidentale, ma più frequentemente le sostanze tossiche e velenose sono intenzionalmente disseminate nell’ambiente. La presenza di veleni o sostanze tossiche abbandonati nell’ambiente rappresenta un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini, ed è anche causa di contaminazione ambientale nonché di danni al patrimonio faunistico.
In questo decennio, le ordinanze del Ministero della Salute hanno reso possibile un maggior controllo del fenomeno, con significativa riduzione dell’incidenza degli episodi di avvelenamento e con
individuazione dei responsabili, che sono stati perseguiti ai sensi delle norme penali.
Il fenomeno è sotto monitoraggio a fini di monitoraggio e di prevenzione. Allo scopo, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha attivato presso o il Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria dell’IZS del Lazio e della Toscana è il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali.
I Medici Veterinari sono invitati a registrarsi per inviare le segnalazioni di loro pertinenza in modalità elettronica.
ORDINANZA 27 luglio 2021
Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.
Esche, la modulistica al Portale degli avvelenamenti dolosi
Tratto da del 02 Settembre 2021