Scatterà il 30 giugno 2014 per i professionisti, come per commercianti, artigiani e imprese, l’obbligo di accettare il pagamento tramite bancomat sopra i 30 euro. Lo stabilisce l’articolo 15, comma 4, del Decreto legge 18 ottobre 2012 e il Decreto 24 gennaio 2014 del Ministro dello Sviluppo economico “Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito”.
I soggetti interessati hanno quindi ancora pochi giorni per dotarsi dei Pos, così come richiede la Legge, tuttavia numerose sono le opinioni di senso contrario che si registrano in argomento, e ciò anche dopo che il TAR ha respinto il ricorso presentato dagli architetti. In particolare il Consiglio Nazionale Forense – nella Circolare n. 10-C-2014 del 20 maggio 2014 – ha sostenuto che ove il cliente dovesse richiedere di pagare utilizzando la carta di debito e il professionista ne fosse sprovvisto, si determinerebbe unicamente la fattispecie di “mora del creditore”, che non libera il debitore dall’obbligazione, ma non sono previste sanzioni a carico del professionista in caso di rifiuto di accettare il pagamento tramite carta di debito.
La mancata installazione del POS non determinerebbe quindi un inadempimento sanzionabile, né una perdita del credito, ma indurrebbe il professionista ad attivare le misure di recupero del credito.
Sulla circostanza che nessun obbligo di installazione è posto a carico dei professionisti concorda anche la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro (circolare del 29 maggio 2014 n. 12).
Nel frattempo Il Sole 24 Ore ha proposto un quiz in 12 domande per testare la conoscenza delle nuove regole sui pagamenti elettronici.
Tratto dall’Ufficio Stampa della
del 16 Giugno 2014
