Il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha firmato il 21 Luglio scorso, l’Ordinanza contingibile ed urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati dall’Assi (ex Unire), dalla Fise, dalla Fei e dalla Fitetrec Ante, ad eccezione di mostre, sfilate e cortei.
L’Ordinanza, che sostituisce e integra il precedente provvedimento emanato il 21 luglio 2009, ha una efficacia di 24 mesi ed è entrata in vigore il 9 settembre, giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. (n° 210 della Gazzetta Ufficiale)
Il provvedimento firmato ed entrato in vigore è uno strumento legislativo che nel fissare i parametri “essenziali” cui i Comitati organizzatori devono fare riferimento coniuga il corretto svolgimento di tutte le antiche tradizioni nel rispetto dei diritti e del benessere di uomini e animali.
A tal proposito il Sottosegretario Martini ha dichiarato: “Ho deciso di firmare la nuova Ordinanza, che sostituisce la precedente, perché ho ritenuto necessario integrarla con ulteriori misure che si sono rilevate fondamentali in base all’esperienza maturata. Ricordo che è necessario disciplinare questo settore nel quale si sono verificate forti criticità, continuando a valorizzare le molteplici tradizioni, usi e consuetudini locali e tutelando, al contempo, l’incolumità pubblica e il benessere degli animali. La diffusione e la promozione di una corretta cultura equestre e della tutela del benessere e della salute del cavallo sono i principi cui le Istituzioni e gli Enti preposti devono tendere. A tal fine ritengo inderogabile che si avvii un iter formativo per cavalieri, fantini e per tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nelle diverse attività connesse al cavallo che preveda un approccio etico ed etologico allo stesso e faccia riferimento ad un principio di responsabilità del cavaliere nei confronti dell’equide”.
Il Sottosegretario di Stato Francesca Martini dichiara inoltre che: “il sistema di prevenzione avviato con la mia Ordinanza ha permesso una riduzione degli incidenti e degli episodi di maltrattamento dei cavalli impiegati nelle manifestazioni pubbliche e private, costretti talvolta a gareggiare in condizioni e su percorsi non idonei. Il nuovo testo detta regole più severe per il divieto di trattamento con sostanze dopanti al fine di contrastare definitivamente tale deprecabile fenomeno di cui spesso gli equidi sono vittime sia nelle manifestazioni popolari che in quelle sportive. “La concreta applicazione delle disposizioni contenute nella norma – conclude- permette di preservare le manifestazioni storiche nel rispetto del cavallo e valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese in base a norme di sicurezza già vigenti e principi di civiltà.”