E’ pronto il decreto legislativo che attua le nuove disposizioni di protezione dei pulcini maschi richieste dal Parlamento con la Legge di Delegazione Europea 2021.
Dal 31 dicembre 2026 sarà vietato l’abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus, provenienti da linee di allevamento orientate alla produzione di uova non destinate alla cova.
Adeguamento tecnologico-strutturale– Gli incubatoi dovranno dotarsi di tecnologie che consentono di determinare il sesso dell’embrione “prima possibile e, comunque, non oltre il quattordicesimo giorno dall’incubazione”. Sarà un decreto del Ministero della Salute a definire il percorso di adeguamento tecnologico-strutturale degli incubatoi e a definire, di concerto con il Masaf, un sistema di etichettatura ad hoc.
Destino dei pulcini maschi– Sono previste disposizioni di reinserimento e di utilizzo dei pulcini maschi, attraverso l’affido ad associazioni protezioniste o la destinazione come alimentazione animale.
Deroghe al divieto– Il divieto di abbattimento non trova applicazione in alcuni casi definiti dal decreto legislativo. Non si applica ai pulcini per i quali non sia stato possibile rilevare in tempo utile il sesso e non si applica in caso di identificazioni erronee del sesso legate alla sensibilità e alla percentuale di affidabilità della tecnologia impiegata (“errori di sessaggio”). L’abbattimento è ammesso anche in caso di “emergenza”, intesa come “interruzione imprevista del funzionamento dei macchinari utilizzati per determinare il sesso dell’embrione”.
Il divieto non trova applicazione nemmeno nei casi di spopolamento previsti da un Piano di azione adottato ai sensi dell’articolo 18 del regolamento (CE) n.1099/2009.
L’abbattimento dei pulcini può inoltre rendersi necessario in osservanza della disciplina sulle malattie animali e in casi particolari a protezione degli animali o della salute e sicurezza delle persone. L’abbattimento può essere anche previsto nel corso di esperimenti scientifici, sotto il controllo delle autorità competenti.
Metodi alternativi alla macerazione– La procedura di macerazione, come metodo di eliminazione dei pulcini maschi, è sempre vietata. Dal 31 dicembre 2026 in Italia l’abbattimento sarà ammesso, nei casi in deroga, solamente con il ricorso ai metodi alternativi alla macerazione, previsti dalla normativa europea (allegato I al regolamento (CE) n. 1099/2009). L’applicazione dei metodi alternativi “avviene sotto la vigilanza e il controllo del medico veterinario ufficiale della azienda sanitaria locale”.
I controlli– I controlli sulla corretta applicazione delle disposizioni competono al Ministero della salute, alle regioni, alle Province autonome e alle ASL. Le sanzioni per i trasgressori possono arrivare fino a 50mila euro.
Il contesto– Il decreto legislativo attua l’articolo 18 della legge 4 agosto 2022, n. 127 sul divieto di abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus, provenienti da linee di allevamento per la produzione di uova non destinate alla cova.
Schema di decreto legislativo
recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1099/2009, relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento