IL MICROCHIP E’ UN OBBLIGO DI LEGGE E SANZIONATA LA MANCANZA IN CASO DI ASSENZA AL CONTROLLO DI UN PUBBLICO UFFICIALE
Dal 10 Gennaio 2024 in Regione Campania viene applicata in maniera più rigida la Legge Regionale n.18/2022 art. 63 in materia di randagismo e rin-tracciabilità dei cani.
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Per impiantare un microchip in un cucciolo di cane di età inferiore ai 2 mesi, sarà necessario fornire la tracciabilità del cucciolo ( codice fiscale del proprietario cedente, il numero di microchip e la data di nascita della madre).
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Se ciò non è possibile il Medico Veterinario può applicare il microchip ed stampare il modello di richiesta d’iscrizione.
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La registrazione potrà essere completata presso gli uffici dei servizi veterinari territorialmente competenti, che saranno già informati attraverso un “alert” generato in automatico sulla home page della Anagrafe Canina.
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Il certificato definitivo sarà generato dall’Asl, dopo aver provveduto ad elevare le eventuali sanzioni al responsabile della mancata tracciabilità.
Tutto ciò cosa comporta?
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Senza incappare in possibili sanzioni sarà quasi impossibile poter applicare il microchip in un cane randagio che si ha da tanto tempo.
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Senza incappare in possibili sanzioni sarà quasi impossibile e complicato sanare un acquisto di un cane senza il Chip.
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Nel caso dei cani randagi, questi sono di proprietà del Sindaco e devono essere prima accalappiati da ditta autorizzata, portati in canile sanitario (dove saranno microcippati) e solo dopo potranno essere ceduti.
I cani acquistati
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Potranno essere venduti solo già microcippati
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Un cane acquistato senza chip è contro legge
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Entro 30 gg dalla nascita ed entro 15 gg dal possesso un cane deve essere microcippato
Scarica Nota Reg. Campania – Tracciabilità degli Animali d’Affezione – Prot.119 del 07/12/23