In occasione dei lavori del Consilio Nazionale che si è tenuto a Roma dal 9 al 10 Aprile 2011 la Federazione ha pubblicato l’aggiornamento dello “Studio indicativo in materia di compensi professionali del Medico Veterinario”, presentato nel corso del Consiglio Nazionale svolto a Napoli nel Novembre 2006.
La necessità di procedere all’aggiornamento dello studio è stata dettata dall’incremento dell’indice del costo della vita, che, a partire dal 2006, ha registrato un incremento complessivo di circa il 7,38% e dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dipendenti di studi professionali, che ha comportato l’incremento della retribuzione tabellare (comprensiva di oneri a carico del datore di lavoro) del personale dipendente di quarto livello super e di primo livello.
Lo Studio sarà oggetto di periodici aggiornamenti.
Si fa presente che gli importi riportati non hanno alcun valore vincolante, ma costituiscono esclusivamente un mero strumento di consultazione ed una base di riferimento per la determinazione dei compensi e dei costi, nonché della loro congruità ai parametri previsti dall’art. 2233, comma 2, del Codice Civile, per le attività professionali, idoneo ad integrare l’applicazione delle norme, civile e deontologica, vigenti;
- che i compensi ed i costi indicativamente segnalati si riferiscono esclusivamente alla singola prestazione professionale, e salvo ove espressamente specificato, non sono da considerarsi compresi il prezzo dei farmaci e i costi relativi agli impianti, alle protesi e ai materiali biologici, e che appositi onorari sono previsti per la sedazione e l’anestesia;
- che i compensi indicativamente segnalati non sono comprensivi degli oneri previdenziali e delle imposte aggiuntive previste dalle leggi vigenti;
- che gli Ordini Provinciali potranno – quando chiamati all’attività di vidimazione delle parcelle – valutare un aumento percentuale degli importi illustrati nello studio indicativo in materia di compensi professionali, fino ad un incremento massimo del 20%, in considerazione della realtà geografica ed economica del territorio di loro competenza;
- che per le prestazioni richieste con carattere di urgenza dalle ore 20,00 alle ore 8,00 nei giorni feriali o dalle ore 8,00 alle ore 20,00 nei giorni festivi, lo studio prevede la possibilità che gli onorari minimi/massimi siano aumentati del 30% per la prestazione principale. Se la richiesta si verifica dalle ore 20,00 alle ore 8,00 nei giorni festivi tale aumento è elevabile fino al 50%;
- che per gli appuntamenti non disdetti almeno 12 ore prima o non rispettati, è prevista la possibilità di richiedere il 50% dell’onorario della prestazione per la quale l’appuntamento era stato fissato;
- che per le prestazioni da effettuarsi ad una distanza maggiore di 10 chilometri dal recapito del professionista è previsto un rimborso chilometrico pari al 50% del prezzo della benzina senza piombo comprensivo del tempo di trasferimento;
- che in regime di convenzione con Enti pubblici, Enti privati con finalità protezionistiche riconosciuti, Associazioni zootecniche e/o sportive, è previsto che l’ammontare dei compensi individuata nel presente studio indicativo possa essere ridotto nella misura non superiore al 20% di quella minima/massima prevista dal presente documento, quando comprovate esigenze di carattere locale, nazionale o comunitario lo dovessero richiedere, sentito il parere dell’Ordine provinciale o della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari.