STORIA DEGLI ORDINI
L’ordinamento delle professioni sanitarie ha una lunga storia che affonda le sue radici nelle associazioni di tipo corporativo, privatistico e volontario che precedettero nei secoli l’intervento dello Stato.
La prima Legge italiana con la quale vennero istituiti gli Ordini dei Medici Chirurghi, dei Veterinari e dei Farmacisti fu emanata dal Governo Giolitti nel 1910. Essa subì in seguito diverse modifiche, fino a quando il regime fascista soppresse, nel 1935, tutti gli Ordini Professionali, creando al loro posto con le stesse funzioni i Sindacati provinciali fascisti di categoria.
Nel 1944 quei sindacati scomparvero e per la ricostituzione degli Ordini si dovette attendere fino al 1946, così che per ben due anni vennero completamente a mancare gli organi incaricati della tenuta degli albi preposti all’esercizio del potere disciplinare verso chi esercitava le professioni sanitarie.
Infine si arrivò al 1946, in cui un Decreto Legge dettò le attuali norme sulla “Ricostituzione degli Ordini delle Professioni sanitarie e disciplina dell’esercizio delle professioni stesse”. Tali norme ebbero la loro attuazione con il Regolamento esecutivo emanato il 5 aprile 1950.
All’Ordine sono obbligatoriamente iscritti tutti i medici veterinari italiani che svolgano attività professionale.
L’organo di governo è il Consiglio Direttivo composto da 7 membri veterinari che durano in carica 4 anni.
Per il Quadriennio 2021 – 2024 il Consiglio Direttivo dell’Ordine di Benevento è così composto: clicca
“LA STORIA DELLA VETERINARIA” di Ruggero Benassi