E’ stata pubblicata sul portale del Ministero della Salute la relazione annuale sulla Protezione animali durante il trasporto. “Nel 2013 – si legge nella nota del ministero – risultano effettuati 27.419 controlli sui mezzi di trasporto e la maggior parte di questi (19.004 ) sono stati eseguiti al luogo di arrivo.
Sono stati riscontrati 388 mezzi di trasporto che hanno presentato violazioni, di cui 197 mezzi coinvolti nelle violazioni hanno riguardato la non conformità dei documenti di viaggio. Il 35% circa dei veicoli sanzionati è risultata appartenere a ditte italiane, il 27% provenire dalla Francia, l’8,5% dalla Spagna, mentre un altro 8,5% proviene dall’Europa dell’Est.
I controlli minimi messi in atto dalle AUSL nel 2013 sono stati effettuati in base alle indicazioni sulla programmazione minima ed ai criteri di valutazione del rischio forniti con il Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA) 2010, mentre quelli messi in atto dagli UVAC e Polizia Stradale sono stati effettuati sulla base delle indicazioni fornite dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2011 tra Ministero della Salute e Ministero dell’Interno per coordinare e potenziare i controlli sul trasporto di animali vivi sul territorio”.
“Nel 2012 – prosegue la nota – la percentuale dei veicoli sanzionati appartenenti a ditte italiane è risultato più basso (23,9%). ?Per quanto riguarda le infrazioni complessive del Regolamento (CE) n. 1/2005 accertate e comunicate al Ministero della Salute queste sono risultate 272, di cui: 182 relative ad automezzi che trasportavano bovini, 35 a quelli che trasportavano suini, 32 a quelli che trasportavano ovini e/o caprini, 12 a quelli che trasportavano equini e 11 a quelli che trasportavano avicoli”.
Con riferimento agli ultimi tre anni, risulta evidente che l’attività di controllo ufficiale nel settore della protezione degli animali durante il trasporto rimane per lo più concentrata al luogo di arrivo, tenuto conto anche delle indicazioni sulla programmazione minima dei controlli indicata nel PNBA 2010 e confermata per il 2013. In tal senso quindi il Ministero della Salute con il proseguimento dell’attuazione del Protocollo d’Intesa con la Polizia Stradale mira a potenziare adeguatamente anche i controlli durante il trasporto su strada e rendere quindi più incisivo ed efficace tale tipo di controllo, che per il suo espletamento richiede necessariamente il supporto tecnico-logistico degli organi di polizia.