E’ in vigore il Regolamento che consente le proteine animali trasformate in alcuni mangimi. Per la Commissione UE queste misure contribuiscono a una catena alimentare più sostenibile.
Il Regolamento (UE) 2021/1372 – in vigore dal 27 agosto e pienamente applicabile a tutti gli Stati Membri -, elimina alcune limitazioni sull’uso delle proteine animali nei mangimi, sulla base dei più recenti pareri scientifici emanati da EFSA, che hanno dimostrato che alcune misure specifiche di divieto dei mangimi applicate dal 2001 non erano più giustificate.
Proteine nuovamente autorizzate – La Commissione autorizza, fra gli altri, l’uso delle proteine animali trasformate di origine suina nei mangimi per pollame e delle proteine animali trasformate di origine avicola nei mangimi per suini.
Il regolamento consente inoltre l’impiego di gelatina e collagene derivato da ruminanti nell’alimentazione di animali da allevamento non ruminanti. Il 22 settembre 2020 l’EFSA ha adottato un parere scientifico sul potenziale rischio di BSE per il bestiame associato all’uso di collagene e gelatina provenienti da ruminanti nell’alimentazione di animali d’allevamento non ruminanti (4). Secondo le conclusioni dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, la probabilità che non si sviluppi alcun nuovo caso di BSE nella popolazione bovina attraverso uno dei tre percorsi di rischio individuati nel parere è superiore al 99 % (quasi certo).
Sostenibilità antisprechi– A supporto della concessione, la Commissione stima che ogni anno nell’Unione siano smaltite 100mila tonnellate di prodotti alimentari non più destinati al consumo umano contenenti collagene e/o gelatina provenienti da ruminanti, poiché non possono essere utilizzati nell’alimentazione di animali d’allevamento in base alle disposizioni- ora abrogate- in materia di divieti relativi ai mangimi.
Divieti ancora in vigore- Restano in vigore nell’ Unione Europea ricorda alcune disposizioni , fra le più severe al mondo: l’alimentazione di qualsiasi animale da allevamento con proteine derivate da ruminanti (bovini, ovini e caprini) è ancora totalmente vietata, ad eccezione del latte e, ora, del collagene e della gelatina.
Rimane del tutto vietata anche l’alimentazione dei ruminanti con qualsiasi proteina di origine animale, con alcune limitate eccezioni, come il latte.
Inoltre, il divieto di riciclaggio intraspecifico (il cosiddetto cannibalismo) è rigorosamente applicato nell’Unione. “Questo è il motivo per cui l’uso di proteine animali trasformate derivate da suini non è stato consentito nell’alimentazione dei suini e l’uso di proteine animali trasformate derivate da pollame non è stato consentito nei mangimi del pollame”, spiegano fonti europee.
REGOLAMENTO (UE) 2021/1372 che modifica l’allegato IV del regolamento (CE) n. 999/2001 per quanto riguarda il divieto di somministrazione di proteine animali agli animali d’allevamento non ruminanti diversi dagli animali da pelliccia.