Il Ministero dell’Istruzione ha messo ha punto la bozza di provvedimento sul riordino delle classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado.
La bozza di provvedimento, 5 articoli e 6 corposi allegati, punta a collegare le nuove classi di concorso (che saranno 56) ai percorsi formativi e di abilitazione (lauree magistrali, diplomi accademici di secondo livello, curriculum di studi coronati dai percorsi di Tfa) disciplinati dal decreto Gelmini del 2010.
La classe di concorso del previgente ordinamento, A074, per i Medici Veterinari, viene sostituita dalla classe di concorso A42 Scienze e tecniche delle produzioni animali e consentirà l’insegnamento delle seguenti materie: Produzioni animali, biotecnologie agrarie, tecniche di allevamento vegetale e animale.
Le materie riservate ai Medici Veterinari appaiono assolutamente insufficienti, anche alla luce della proposta normativa fatta dalla FNOVI lo scorso anno, volta ad ampliare le possibilità di insegnamento per i titolari di laurea in medicina veterinaria, anche alle Scienze degli alimenti, Scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali, solo per citarne alcune.
Le materie indicate sono tutte parte integrante del bagaglio culturale di un laureato in medicina veterinaria e non esiste alcun motivo per escludere tale categoria da queste classi di insegnamento.
Ancora una volta non viene riconosciuta ai laureati in medicina veterinaria l’accesso all’insegnamento di numerose materie di studio per le quali la loro preparazione curricolare si rivela invece del tutto idonea, quando non particolarmente indicata.
La Federazione seguirà con attenzione l’evoluzione della bozza di Decreto.
Tratto dall’Ufficio Stampa del 02 Febbraio 2013